Attiggio - Archeologia
Attiggio era al collegio sacerdotale dei Fratres Atiedii menzionato pi� volte nelle Tavole Iguvine |
La località si trova in particolare alle pendici del Monte Fano, dove sorge ancora oggi l'eremo benedettino di San Silvestro, nel piccolo fondovalle dell'omonimo torrente Attiggio: il territorio circostante è quello dell'alta valle del fiume
Esino, che forma un'ampia vallata tra la catena appenninica umbro-marchigiana e la dorsale del San Vicino.
Le testimonianze archeologiche più antiche risalgono al tardo Neolitico e dimostrano come l'area di Attiggio sia stata frequentata durante la preistoria e la protostoria, anche se non continuativamente.
Le prime campagne di scavo misero in luce un deposito archeologico che in successione ha rivelato la presenza di alcuni abitati dal neolitico all'età del rame e del bronzo a materiali età romana. Prima della romanizzazione nel territorio appenninico dell'alta valle dell'Esino erano stanziate comunità picene, celtiche e umbre.
Negli anni 1989 e 1993, nel corso di due campagne di scavo in località Campi San Giovanni, vennero rinvenuti resti di un impianto termale: per le sue dimensioni ridotte si è pensato ad un complesso privato, appartenente ad una domus .
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